Torna Storie di cinema, il festival che da dodici anni premia la migliore sceneggiatura delle opere in concorso. Dal 9 al 14 dicembre in provincia di Grosseto, si svolgerà un’edizione rinnovata della manifestazione organizzata dall’associazione Nickelodeon e promossa da Regione Toscana, Provincia di Grosseto, Comuni di Grosseto, Massa Marittima, Follonica e Manciano.
L’evento prevede un carnet ricco di proposte: sette lungometraggi ed altrettanti cortometraggi in concorso, incontri con registi, sceneggiatori e attori che saranno chiamati a promuovere il loro film per aggiudicarsi il premio “Mi piace la storia!”.
Un’attenzione particolare viene rivolta all’interno del festival ai bambini ed ai ragazzi delle scuole medie e superiori con alcune proiezioni introdotte dagli autori che accompagneranno i giovani cinefili alla visione dei film. Un riconoscimento speciale sarà attribuito al miglior film da una giuria composta proprio dagli studenti.
Sempre ai giovani è dedicato l’evento collaterale delle Storie animate con un omaggio al maestro Hayao Miyazaki e a due suoi film: “La principessa Mononoke” e “La città incantata”.
Due capolavori del cinema d’animazione che hanno dato il meritato successo al regista giapponese che con questi suoi lavori ha vinto un Academy Award e l’Orso d’Oro a Berlino.
“C0n le Storie animate – spiegano Francesco Falaschi e Alessio Brizzi, direttori artistici del festival – non ci rivolgiamo ai più piccoli come a degli spettatori di domani. La sezione è dedicata a degli spettatori di oggi, soltanto ancora molto giovani e per questo, in grado di avvicinarsi alla magia del cinema con tutto il loco carico di intatto stupore”.
Informazioni: Associazione Nickelodeon 0564-24188.
Tucker: un uomo e il suo sogno di Francis Ford Coppola
Tucker, prodotto dal gigante LucasFilm dell’amico George Lucas, è una storia americana al 100%, parabola del self-made man geniale ma scomodo.
Il protagonista, irrequieto ed utopista, ricorda il Charles Foster Kane di Quarto potere, di cui non ha né l’ambiguità né il cinismo. Il suo destino, nonostante il genio, è quello di finire schiacciato dalle logiche economiche di un paese che esalta sì la libera iniziativa, ma solo finché questa non danneggia gli interessi dei grandi gruppi finanziari, vere e proprie lobby che sono addirittura garantite legalmente.
Vittorio Storaro
Direttore della Fotografia tra i più innovativi e consapevoli, collaboratore di fiducia di francio Ford Coppola e Bernardo Bertolucci, oggi affianca all’attività creativa l’insegnamento presso l'Accademia delle Arti e delle Scienze dell'Immagine de L'Aquila e si batte per il riconoscimento legislativo nel "diritto d'autore" per tutti gli Autori della Fotografia Cinematografica.
Ingresso: euro 4
